Un Medirun sul cammino di Santiago |
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Scritto da Alessandro Massironi
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giovedì 16 agosto 2012 |
Stefano Zanetti da Osio ha tracciato d'arancione il cammino di Santiago
compiendo una lodevole impresa: 11 giorni in bicicletta lungo i quasi
800 km che compongono il percorso del pellegrinaggio, indossando
orgogliosamente la canotta della nostra società. Consiglio caldamente di
seguire le tappe sul sito www.vimeo.com/polartv/videos.
Il viaggio è iniziato in solitaria a Pamplona, ma il nostro WOLF è nato per stare nel branco ed esserne l'esemplare alfa.
Perciò
in poco tempo ha costituito un gruppo randagio arruolando Enrique
(Podenco Ibicenco), Rafael (Perro pastor de los Pireneos de cara rasa),
Ben (Pastore Tedesco), Carlos I (Galgo Spagnolo) e Carlos II (Perro de
Pastor Mallorquin). L'amicizia è sugellata dal vino della Bodega Irache
al motto ''Insieme fino a Santiago''.
Fantastici i paesaggi che
attraversano in sella alle inseparabili biciclette. Estese campagne in
cui si distendono vaste piantagioni di girasoli, sinuose colline
adornate da vitigni e alberi da frutto, altopiani soleggiati ove pare di
toccare il cielo con un dito li conducono alla "blanca" cattedrale
di Burgos.
L'identità internazionale del gruppo crea un clima da
TOUR-GIRO-VUELTA soprattutto in prossimità dei gran premi della
montagna...e ce ne sono parecchi lungo il cammino di Santiago!!!
Comunque da spettatore ho respirato lo spirito solidale del gruppo.
Il
più temuto tratto in salita si chiama O CEBREIRO all'inizio della
Galizia un territorio ostile, poco urbanizzato, selvaggio. Segue il
rispettabile Alto de Poyo a 1335 m slm.
Gli ultimi 100 km
sembrano interminabili, quasi che i membri del branco siano coscenti che
il raggiungimento dell'agognata meta li separerà inesorabilmente.
Infine ecco la cattedrale di Santiago de Compostela.
Grazie Stefano per la testimonianza e per averci portato con te in questa memorabile avventura.
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Ultimo aggiornamento ( giovedì 16 agosto 2012 )
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