Scritto da Marco Mandelli
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venerdì 25 novembre 2011 |
Cari medirunners,
non sono un animale politico. Non amando discorsi e proclami, ho sempre
preferito un approccio individuale e "fisico" con i miei interlocutori.
Ma non c'è tempo e mentre mi accingo a scrivervi c'è dell'imbarazzo ,
poichè ritengo che comunicare in questo modo sia difficile e farsi
capire quasi impossibile. Perdonate quindi il tono perentorio della mia
lettera.
Nell'ultima riunione "ufficiale" (non informale) del Consiglio Direttivo
sono state mosse alcune critiche reciproche e sono emerse divergenze
tra i membri sulla gestione della squadra all'interno del CUS, che hanno
portato la Segreteria a porsi in contrasto con la Presidenza. Le
questioni di merito sarebbe complicato esporre qui ed ora. Ci sarà spero
occasione di chiarimenti nell'incontro imminente.
Per quanto mi riguarda, la disputa finiva lì... diciamo, con
l'esternazione di opinioni e posizioni differenti, senza dare un seguito
coi fatti alle semplici parole. Ma qualcuno ha vissuto diversamente il
confronto e mi sono trovato a constatare, prima con incredulità, poi con
stupore e infine - vi confesso - con un certo allarme, che era stata
indetta addirittura una assemblea "straordinaria" per la rielezione di
un nuovo consiglio direttivo.Non conosco le norme statutarie ma non ho
ragione di mettere in dubbio la competenza tecnica sulla fattibilità di
tale procedimento. Quello che continuo a non capire è l'enfasi ufficiale
e la deriva "politica" che è stata data a un contrasto basato - temo -
su motivi personali. Questo spiega il mio silenzio fino ad oggi!
Soprattutto mi preme far sapere che nessuno è stato "sfiduciato", che
nessuno si è ufficialmente dimesso e che nessuno ha chiesto - al di là
della battuta - le formali dimissioni di qualcun'altro.
Quindi:se non è stato commesso nessun delitto (se non quello di
scambiarsi magari aspramente delle accuse); se non c'è quindi un
colpevole, se non è stata emessa alcuna sentenza, mi dite perchè si
debba far risuonare l'arma della condanna esprimendo un voto? Spiegatemi
perchè il consiglio direttivo in carica debba farsi impallinare da un
imbarazzato plotone di ignari elettori, costituito per la più da amici
che traggono sollievo dagli affanni della vita col piacere della corsa,
senza comprenderne le ragioni. Una votazione con queste premesse mi
sembra la cosa più folle, ridicola, puerile, grottesca ma anche ingiusta
e triste che una assemblea possa esprimere. Un esito qualsiasi, il
successo magari risicato di una qualsiasi lista inoltre spaccherebbe la
Medirun, creando una rete di diffidenze e di antipatie incrociate.
Perchè? A che pro? Se non ci sono fondati e validi motivi...e io non ne
sono a conoscenza?
Ma se vogliamo procedere lo stesso a questa scellerata votazione, mi
toccherà contare i proiettili delle schede elettorali...se non altro per
cercare di difendermi!
A presto
il Vostro Presidente
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Ultimo aggiornamento ( venerdì 25 novembre 2011 )
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