Diego e Tino spalla a spalla Il 2008 è finito e
l'assegnazione dell'Oscar del Presy è un po' l'occasione per
fare un piccolo bilancio della Medirun, partendo da una riflessione
sul clima generale della squadra negli ultimi 12 mesi.
A pochi giorni dalla sistemazione del
sito che vede delle novità in primo luogo nella fascia
laterale sinistra -quella dei tempi per intenderci- dove alle tre Top
Ten dell'anno (in maratona, mezza e 10.000) è stato aggiunto
il 5.000 con un significato quasi simbolico di apertura verso le
corse brevi, la pista e la velocità; segue il best di sempre
per tutti gli atleti iscritti che si siano cimentati anche una sola
volta in una distanza, in una lista che speriamo si allunghi
progressivamente nel tempo.
A tal proposito si ricorda che a
partire dal 2008 si richiede ad ogni atleta iscritto non solo di
essere in regola con la visita medica ma anche il completamento
nell'arco dell'anno di almeno una competizione, meglio se gara FIDAL.
Per questo tra le altre novità compare, in calce alla lista
atleti, un elenco di coloro che per varie ragioni non sono più
medirunner. Ovviamente un podista “espulso” dalla lista un anno
può rientrarvi l'anno successivo ottemperando i requisiti
richiesti.
Si diceva del clima...di transizione?
Di rinnovamento? Di involuzione?
Difficile una sintesi poiché se
da un lato assistiamo all'eclissi di alcuni atleti (Basili,
Huanca...) e alla cronica assenza di altri (Quarti, Pagano...)
dall'altro salutiamo festosamente il ritorno di rappresentanti
storici (Roberto Appiani, Massironi) che con entusiasmo e nuove
suggestioni sono ricomparsi da protagonisti dopo che
sembravano...dispersi. Segnaliamo inoltre farsi più cospicua
la schiera dei maratoneti veri e propri, provenienti sia da nuovi
iscritti (Savasta) sia da coloro che per la prima volta si sono
avventurati nella 42 Km dopo anni di militanza in mezza (De Santis e
Parma; Locatelli e Schiavon).
Infine ricordiamo che l'ambizione della
Medirun è sì quella di essere un punto di riferimento
per podisti dell'ambiente medico e para-sanitario ma soprattutto
quella di raccogliere iscritti fra gli amici e gli amici degli amici,
cultori magari di sport diversissimi ma accomunati dal piacere di
correre e di ritrovarsi col pretesto della competizione. L'Oscar del
Presy non è la consacrazione dell'atleta che nell'anno abbia
realizzato la miglior prestazione assoluta (per quello c'è
appunto la Top Ten) e nemmeno di quello che abbia ottenuto il più
alto punteggio di medirunnini (gli omini che corrono, visibili nella
sezione atleti), ma è un premio al “personaggio” dell'anno
per presenza, continuità, regolarità dei contributi
anche organizzativi. Inoltre solitamente non viene riassegnato
l'Oscar a chi lo ha già ricevuto.
Ciò detto e prima di proporre i
medirunner candidati voglio ricordare gli atleti: Antonio Appiani
(personale in maratona a Treviso; in mezza a Lecco; conquista di 5
medirunnini con più di 2.000 punti; già premiato nel
2007); Luca Roncoli (best 2008 e di sempre nei 10.000 al Brescia Ten
ad aprile); Roberto Appiani (medaglia d'argento ai Campionati
Regionali FIDAL sui 100 m categoria MM50).
Veniamo alle nomination:
Bissa Santo Claudio. Entrato in
squadra solo nel 2008, subito si impone all'attenzione dei
“moschettieri del lago” (Giassi, Roncoli, Rota) diventandone
quasi il nuovo guru e realizzando un notevole 31° posto assoluto
alla Roncobello-Laghi Gemelli-Roncobello tra i migliori specialisti
della corsa in montagna. È suo il secondo miglior tempo sui
10.000 ed è il vincitore della mezza sociale a Cremona.
Giassi Diego. Con una costanza e
regolarità negli allenamenti pari solo al sottoscritto, il
nuovo consigliere e curatore del settore abbigliamento quest'anno ha
fatto un vero e proprio salto di qualità alternando abilmente
strada e montagna, fondo e velocità ad allenamenti di
cross-training (nuoto e bici) aumentando progressivamente i carichi
fino a raggiungere uno stato di forma che gli permette di
“travasarsi” da un tipo di corsa a un'altra con discrete
prestazioni in entrambe. Di lui ricordiamo i sette 10.000 corsi con
risultati sempre migliori fino al 37'42'' del DJTen di ottobre; la
bella partecipazione alla Stralivigno; il buon risultato alla
Stramilano. Atteso un suo esordio in maratona?!
Bresciani Vittorio. Ormai da tre
anni in Medirun avendo spontaneamente scelto di lasciare i Runners
Bergamo prima che diventassero quel gigante onnipresente che sono
diventati, da sempre innamorato della mezza maratona, il nostro Vito
si è veramente trasformato nell'ultimo anno. Da quel podista
volubile e incline allo sconforto che era, ostenta oggi una solidità
invidiabile avendo colmato la sua cronica mancanza di fondo. Gran
cultore dei medi e vera e propria lepre nel progressivo, lo
ricordiamo quest'anno innanzitutto per i due crono sotto l'ora e
trenta nella 21°km; per il perfezionamento in maratona a Milano
di un già invidiabile esordio l'anno scorso, prestazione
questa annunciata da una bella e gioiosa partecipazione alla
Milano-Pavia.
Questi sono i tre candidati 2008.
Attendiamo come al solito l'inizio del
nuovo anno prima di svelare il vincitore. Buon 2009.
Il Presidente
M.S.M
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