Il fartlek e la briscola chiamata |
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martedì 07 agosto 2007 |
LO STAGE DA PIZZOLATO - quinta puntata
Giovedì 25 luglio.
Il programma odierno prevede la prima e unica seduta di corsa intervallata dello stage: il fartlek.
Ci riscaldiamo con una corsetta blanda di circa 3 km, giusto la strada
che ci permette di raggiungere “l’anello” dove si svolgerà la seduta.
Facciamo un giretto di ricognizione con il Pizz, impegnato a spiegarci
dettagliatamente i tratti dove bisogna spingere e quelli dove recuperare.
Il percorso misura 1,5 km e Orlando ci dice che dovremmo percorrerlo almeno 3 volte: un gioco da ragazzi,
penso tra me e me. Poco più tardi, mentre i miei piedi staccano da
terra secchi e nervosi sull’ultimo tratto di salita, provo
soddisfazione pensando di dover percorrere quel giro per l’ultima volta.
Alla fine della seduta siamo tutti piuttosto stanchi, rientriamo in hotel, doccia veloce e si va a tavola.
Nel corso della lezione del pomeriggio ci vengono comunicati i primi
risultati dei test effettuati. Pizz ci spiega come interpretare grafici
e numeri mentre piacevolmente ci perdiamo tra VO2max, frequenze massime
e alla soglia fino al momento in cui compaiono i fogli con i temuti
risultati del test plicometrico. Il verdetto non lascia dubbi: Antonio
è in soprappeso di 3 km, Marco è sottopeso (non si sa di quanto),
mentre Alex e Luis sono ok.
La qualità della cena è sorprendente con un menù che presenta
pizzoccheri e linguine al cioccolato veramente squisiti. Serata con
partita a carte al Belvedere.
L'impresa del giorno: non ti voglio come socio.
Due giocate scriteriate a briscola chiamata e Antonio rischia che
Valentino (il suocero del Presi) gli stacchi di netto al zucca! Quella
più clamorosa quando l’inesperto giocatore chiama un 2 di bastoni
avendo in mano 3, 4 e 5 rischiando di offrire il cappotto agli
avversari, tra l’incredulità e le “madonne” di Valentino.
Il personaggio del giorno:
Adolf è un individuo di mezza età, non nuovo agli stages livignaschi,
capace di trovare anno dopo anno nuovi stimoli e spunti per polemizzare
con lo sfortunato di turno. Basta una mela per mandare a puttane tutto
lo stage… La frase che predilige e che con costanza quotidiana ripete
nelle orecchie del Pizz (come farà a sopportarlo) è: “escusatio non
petita, accusatio manifesta!”
Secondo Luis sua moglie a ricominciato a vivere da quando Adolf esce di casa per amore della corsa!
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Ultimo aggiornamento ( martedì 28 agosto 2007 )
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