Stralivigno 2007- Livigno 29/07/2007
La stagione calda fa pensare alle vacanze che per la maggior parte
delle persone vuol dire mare, relax cazzeggio aperitivi sulla spiaggia.
C'è invece chi il fresco lo cerca altrove, in montagna per esempio. In
questo modo uno ha anche la scusa per provare a riscaldarsi. Magari
bevendo, mmm ..... non fa molto atleta, magari .... meglio non dire
nulla anche perché scopriremo tra poco che la compagine livignasca si
compone prevalentemente da uomini, o magari come siamo soliti fare, correndo.
Ed è proprio di questo che, dopo una breve introduzione, provero' a raccontare.
Quasi tutto il gruppo si presenta in quel di Livigno già dalla Domenica
precedente a quella della gara. Ad attenderli infatti c'è mister Pizzolato per lo stage annuale minuziosamente descritto da Antonio Alex e Luis nel loro diario a puntate.
Io con il mio clan, e più' precisamente Monica la mia ragazza, Marco
mio fratello e Alessandra la sua ragazza arriviamo nella giornata del
venerdì' che precede la gara. Appena giunti sul posto diamo inizio al
valzer dei negozi che nella mecca del porto franco si sprecano davvero.
Quest'uscita è anche l'occasione per fare un primo incontro con gli
altri membri della squadra sul posto, come citato in precedenza, da
quasi una settimana. E' l'occasione per scambiare qualche opinione sul
posto e soprattutto per sapere come si è articolato lo stage che,
sembra aver lasciato tutti piuttosto soddisfatti. L'appuntamento quindi
è per il giorno seguente, Sabato, giorno appunto che precede la gara.
Il Presi infatti, chiama a
raccolta la squadra prima per il ritiro materiali nel pomeriggio e poi,
la sera per la cena alla quale prendono parte anche i rispettivi
accompagnatori e accompagnatrici dei singoli componenti del super team.
A tavola Marco (Presi) assume sin da subito il ruolo del condottiero
giostrandosi magistralmente tra i commensali ed un cameriere che al
posto della testa mostra di avere un computer per annotare le richieste
più' balzane piovute dai presenti.
La serata scorre piacevolmente tra battute e pronostici. E proprio a
tal proposito, si innesca un gioco al ribasso in cui si evidenzia, come
sempre avviene, che nessuno vuole caricarsi del ruolo di top runner di
giornata. In questa sede scopro che dovrei essere io a sobbarcarmi di
questo gravoso compito. Scoppio a ridere anche perché arrivo da un
periodo di gare veloci e a corto raggio. Solo da poco ho ripreso ad
'allungare' e quindi so benissimo che potrò' fare ben poco. Se a questo
aspetto aggiungiamo il fattore quota, a me sfavorevole visto la mia
presenza a Livigno da un giorno, si può' ben capire che la piazza di
merito, come poi sarà, spetterà' certamente non al sottoscritto ma a
..... colui il quale avrebbe voluto fare la gara su di me ma che dopo
500 mt, capisce che forse è meglio scegliersi un'altra lepre.
Giunta l'ora dei saluti, sotto un manto di stelle che fa ben sperare per il giorno seguente, raggiungiamo le rispettive dimore.
Dopo tranquille ore di sonno ci siamo. E' ormai Domenica, il giorno della gara.........
Da programma ci troviamo in zona arrivo alle nove e quindici. iniziamo
con la fase di riscaldamento. Allunghi e stretching di rito. Siamo
quasi pronti. Qualche foto per suggellare l'evento e ci siamo.
Ore 09.50, lo speaker chiama tutti a raccolta sulla linea di partenza.
E dopo la presentazione dei top runners, quelli veri, il momento è
giunto.
Ore 10.00. parte il count down ..... 10, 9, 8,7 ....... colpo di
pistola e si parte. Io e Luis a ridosso dei primi partiamo con passo
deciso e con la consapevolezza che i chilometri sono tanti e duri.
Quindi l'imperativo, anche seguendo le raccomandazioni del Presi, è non
strafare. Antonio, Roberto, Allex il presi e il nuovo componente della
squadra subito dietro, ciascuno con obbiettivi diversi.
La competizione si mostra subito avvincente e impegnativa. Il primo
tratto è subito di salita costante e ci porta sino al G.P.M (2.190 mt),
il punto più' alto del tracciato. Luis, non mostrando alcun timore
reverenziale nei miei confronti segna il passo e io dietro che
controllo a vista il puledro davvero carico come una mina !!
Dopo questo tratto in salita inizia un sali scendi molto ritmico che
porta verso la lunga discesa la quale conduce fin sulla pista ciclabile
che percorre in lungo tutto il paese di Livigno.
Scorrono i chilometri, con essi la fatica in modo graduale si fa
sentire, ma Luis vola !! La genetica non è un opinione, e la promessa
Medirun, non più' tanto promessa a mio modo di vedere è già una
realtà'. Gambe e fiato al ragazzo non mancano. Acclimatamento e
condizione fanno il resto. Non è difficile capire, a questo punto,
quale degli atleti medirun taglierà per primo il traguardo finale.
Da parte mia conduco una gara consapevole dei miei limiti attuali sulla
distanza. Dopo tutto non si inventa nulla, soprattutto in montagna,
soprattutto in quota.
La gara è bella ed è un susseguirsi, dopo il tratto sulla pista ciclabile, di sali scendi che mettono a dura prova la resistenza muscolare di
tutti gli atleti. I chilometri scorrono e giunto quasi alla fine (19
km), quando stavo già pensando al ristoro e alla doccia, mi trovo di
fronte una salita decisa. E' l'unico tratto del percorso che mi trovo a
dover percorrere camminando. Complici la fatica e la forte pendenza
credo che in pochi abbiano affrontato questo tratto correndo, mi dico.
Magra consolazione ma in questi momenti, quando mille pensieri ti
assalgono, anche questo può' aiutare.
Percorso questo tratto ci siamo quasi, ancora un chilometro circa di sali scendi e poi discesa finale.
E' proprio in questo tratto che sui 500 mt finali vengo raggiunto da
Antonio. Mi accosta e mi incita mostrando grande sportività nel volere
ad ogni costo un arrivo in coppia !! Grande Antonio, grande il gesto
che accresce ancor di più' il suo risultato finale su un traguardo stracolmo di folla !!!
Piano piano arrivano anche tutti gli altri Medirun fatto salvo per
Alex, che, a seguito di problemi fisici e del decorso post-operatorio
relativamente vicino, è stato costretto al ritiro. Bravi tutti comunque
nessuno escluso. La fatica è stata tanta e, a prescindere dai
riscontri cronometrici di ciascuno, ogni componente della
squadra merita una piccola medaglia e un grande applauso del pubblico
E' davvero un bell'arrivo per tutti ..... tanta gente, tutti a incitare
e a dare quel qualcosa in più' quando la gamba non è più' cosi' fresca.
Per strappare un termine dal gergo calcistico, durante tutta la
competizione la gente ha rivestito al meglio il ruolo del dodicesimo
uomo. Tanto pubblico davvero su tutto il tracciato, tanta gente del
posto ... tutti a incitare. Grande civiltà. Gran rispetto della fatica
come solo la gente di montagna sa avere. Una vera festa che ha fatto da
contorno a una splendida manifestazione !!!
Poco dopo l'arrivo, il pensiero va già alle prossime gare e alla
Stralivigno 2008 dove certamente la squadra porterà ancora un drappello
di atleti agguerriti, ribassisti ma agguerriti, e determinati nel
conseguire un risultato di rilievo.
Ciao a tutti, Diego
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