Mi teletrasporto seguendo le coordinate dettate dalla richiesta d'aiuto.
Arrivo in un angolo delle Terra, dove la notte mi ha preceduto, con altri 400 tra condottieri, generali, eroi e semidei giunti da ogni parte della Galassia.
Un dettaglio ci accomuna, nessuno indossa divise, baschi, bandiere, stemmi o gradi riconducibili alle proprie capacità.
Sopra di noi le stelle, le stesse che molti amici guardano con speranza e malinconia.
Il pensiero corre veloce ai tempi in cui in accademia uno dei maestri di vita usava ripetermi di non avere paura della notte poiché anche quando non vediamo oltre le tenebre nel cielo ci saranno sempre le stelle a guidarci "oltre", anche nei sentieri più impervi.
Poco dopo un manipolo di umani, autori del SOS, ci spiegano che la Terra sta attraversando un periodo difficile e buio ed è loro intenzione utilizzare le nostre energie per creare un lampo di luce tale da scuotere il pianeta, che possa essere d'esempio a tutte le popolazioni.
Un attimo dopo 400 lucciole si trasformano in una lunga scia luminosa che attraversando vigne, boschi, fiumi e piccoli centri abitati dona nuova linfa. Un lampo che durerà 6 ore e che al suo passaggio nutrirà la Terra con tanti piccoli dettagli come la fatica, tenacia, complicità, solidarietà, passione e sorrisi infiniti.
E' molto probabile che una tappa decisiva nel misterioso processo dell'evoluzione dell'uomo sia rappresentata dal giorno in cui inizierà a porre attenzione ai dettagli, penso mentre salto da un sasso all'altro.
Strana razza l'umanità, sempre in guerra con i suoi simili rigettando le responsabilità delle proprie azioni sugli Dei che dicono di venerare.
Guerra che porta a spargimenti di sangue innocente, forse lo stesso sangue che i loro libri sacri narrano sia stato versato per la loro redenzione.
Nei diversi secoli terrestri in cui sono stato chiamato a difendere la sopravvivenza di questa razza non mi sono mai permesso di giudicare le loro diversità, le ritengo ancora oggi un grande patrimonio a loro disposizione.
Ricordo però come fosse ieri il viso scuro e gli occhi velati di tristezza del maestro Orazio, quando seduti su uno scoglio, sosteneva che chi andava oltre il mare mutava il cielo non animo, mentre io balbettavo il mio educato disaccordo.
Sono all'incirca a metà del serpente di luce quando mi fermo catturato da una fetta di torta mentre lo sguardo cade sull'ennesimo dettaglio.
Un salvadanaio utilizzato per raccogliere fondi in favore di una scuola.
Amaramente deduco che qui è ancora lontano il giorno in cui le scuole preleveranno dallo stato tutti i soldi che servono e gli eserciti dovranno organizzare vendite di torte per finanziare gli armamenti.
Riprendo la scia del lampo e mi riconnetto con l energia positiva ,grazie alla quale attraversando un grosso portone, mi spinge a credere che fintanto esisteranno sulla Terra condottieri di bianco vestiti capaci di aprire Porte anche in questi momenti difficili gli umani avranno una possibilità di sopravvivere.
I sorrisi e applausi che tutti i componenti del lampo rigeneratore trovano all'arrivo fanno capire che la missione è conclusa.
Il messaggio all'umanità è andato a buon fine.
Bevendo un ottima birra mi guardo attorno convinto che il Potere serve solo quando si vuole fare qualcosa di dannoso, altrimenti l'Amore è sufficiente per fare tutto il resto.
I dettagli fanno la differenza. SEMPRE.
Auguri sinceri all'Umanità, così imperfetta e così affascinante.