mercoledì 19 dicembre 2007 |
L'oscar 2007 va a... Antonio!
Oltre che per l'oggettiva importanza di alcuni tempi, in particolar modo per il "salto di qualità" effettuato dal nostro atleta nonché curatore del sito che, forse più di ogni altro, ha saputo mettere in pratica un progetto di allenamento personalizzato da sua maestà Pizzolato in persona, dimostrando che regolarità perseveranza e determinazione possono nella corsa innalzarti a livelli solo alcuni mesi prima impensabili.
Buon 2008 a tutti!
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Ultimo aggiornamento ( domenica 20 gennaio 2008 )
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lunedì 24 dicembre 2007 |
Con questo breve diario vi racconto dove ho corso nei mesi "belli" di questo 2007.
Cromagnon
Ultra-trail di circa 104 km, 5400 mt
di dislivello positivo e 6400 di dislivello negativo. Partenza da
Limone Piemonte ed arrivo sulla spiaggia di Cap d'Ail
(Francia). Partenza alle 5 di mattina di venerdì 2 giugno sotto una
pioggerellina insistente, ma che salendo verso la prima cima si
tramuta in una eccezionale tempesta di neve che fa arrestare ed
annullare la gara al 13° km con ritorno al punto di partenza.
GrandTrail Valdigne
Vogliamo rifarci dalla
delusione e dal freddo patito alla Cromagnon che ci iscriviamo a questo
ultra-trail di inizialmente 70 km e 5000 m di dislivello positivo con
partenza ed arrivo a Courmayeur. Infatti appena arrivati a destinazione
ci informano che i km sono 84 con qualche centinaio di mt di dislivello
in più. Nessun problema: il vero trailer sa affrontare qualsiasi
situazione...?! Partenza emozionante di questa prima edizione alle 0
di sabato 14 luglio in una giornata stupenda (forse troppo perché poi
pagheremo il caldo) da una caretteristica piazzetta del centro.
Purtroppo per me anche questo trail finisce... al 52° km per problemi
di stomaco. Peccato perchè ero partito davvero forte e fisicamente
stavo bene.
La via Marenca
La settimana successiva mi voglio rifare con un altro trail di 90 km e 4000 mt di dislivello positivo.
La partenza avviene a mezzanotte di sabato 21 luglio da un
caratteristico paesino dell'entroterra ligure di nome Dolcedo in
provincia di Imperia. Per tutta la notte si sale per ciottolati e
sentieri cercando di non stare troppo tempo da soli in quanto è molto
facile perdere la strada e il buio nel bosco in montagna è davvero
molto buio... Per di più c'è una nebbia fastidiosa che con la luce
della frontale peggiora non di poco la visione del terreno! In questo
tipo di gare si fa conoscenza con diversi trailers che ti accompagnano
per differenti tratti del percorso che possono essere di qualche
centinaio di mt o addirittura di molti e molti km... magari tirandosi a
vicenda. Una delle cose più belle quando la partenza avviene di notte
è lo spettacolo dell'alba da una delle cime che ti appresti a superare...
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 24 dicembre 2007 )
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giovedì 20 dicembre 2007 |
Un anno così denso di appuntamenti non si era mai visto nella pur breve storia della Medirun: provate a scorrere l'elenco gare del 2007 e rimarrete impressionati!
Un anno tra l'altro iniziato con l'ingresso in squadra di nuovi e giovani atleti, quasi predestinati a far cadere personali e a sovvertire classifiche, precipitando nell'incertezza totale chi volesse azzardare previsioni per fine anno.
Ma il futuro riserva sempre delle sorprese e così, analizzando attentamente i risultati, tenendo conto delle differenti categorie degli atleti in lizza e soprattutto valutando la continuità e la progressione delle prestazioni, sono sopravvissuti al taglio - accedendo alle nominations finali - solo tre medi-runners:
1) Appiani Antonio, per tre personali: quello in maratona a Treviso (3h26'45''), quello straordinario per le attese in mezza maratona a Bergamo (1h22'17'') e quello nei 10.000 mt, 2° best assoluto in Medirun (37'43'').
2) Basili Maurizio che ritoccando progressivamente i tempi - seppur fermato più volte da infortuni - ha fissato per ora il best Medirun sui 10.000 mt a 36'40 e a Berlino in maratona a 2h55'26'', primo atleta a scendere nettamente sotto le 3 ore.
3) Beretta Emanuele, anche lui per i personali in maratona a Treviso (3h16'59'') a inizio anno e in mezza maratona a Bergamo a fine anno (1h28'40'') ma soprattutto per il 9° posto assoluto (1° di categoria) alla Via Marenca (quasi 100 km sulle Alpi Marittime).
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 10 marzo 2010 )
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lunedì 26 novembre 2007 |
"Amo l'atletica perchè è poesia..."
Non è una frase di circostanza pronunciata dall'esaltazione del podista amatore. Questa è "LA FRASE", perché a pronunciarla è stato un certo Eugenio Montale...
Quando corri hai mai provato ad ascoltare l'armoniosa simbiosi di tutto ciò che ti circonda???
Il battito del cuore, l'intensità della respirazione, la velocità della pressione sanguinea, la percussione delle articolazioni e la melodiosa contrazione dei muscoli...
Caro podista, tutto ciò non lo hai mai udito, troppo intento a controllare l'orologio, non hai colto l'attimo e alla fine tutto scorre...
Scorre anche la bellezza di correre!!! Le tue prestazioni muteranno nel corso degli anni ma la poesia dell'atletica ti accompagnerà chilometro dopo chilometro, gara dopo gara.
Corri per la pura passione di ciò che ti coinvolge... Il cuore ha le sue ragioni, ma la ragione non le conosce!
Il traguardo è lontano ma ricco di emozioni, falle tue con la voglia del primo giorno e porta sempre con orgoglio i colori della MEDIRUN.
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 10 marzo 2010 )
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Scritto da Antonio
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giovedì 06 settembre 2007 |
Cristina con la medaglia al collo
Dopo 5 anni dalla sua fondazione arriva finalmente il primo titolo anche per la nostra Medirun. Ad aggiudicarselo è Cristina Beretta, una delle ultime arrivate in seno alla squadra. E' lei che domenica a Castel Rozzone si è aggiudicata il titolo di Campionessa Provinciale della categoria MF40 sulla distanza della mezza maratona.
A dire il vero Cristina è salita due volte sul podio nel corso della medesima manifestazione: la prima per essersi classificata terza assoluta di categoria, la seconda come migliore atleta bergamasca
master 40, aggiudicandosi quindi l'ambito titolo. Da notare che il
tempo con cui la nostra alteta ha coperto i 21,097 mt (1h37m11s) è
stato di ben quattro minuti peggiore rispetto al suo personale fatto
registrare quest'anno alla Stramilano, il che fa presupporre quale
sarebbe potuto essere il risultato se solo Cristina si fosse presentata
all'appuntamento con una migliore condizione.
cristina sul percorso
Per dovere di cronaca ricordiamo però che Cristina pratica la corsa come allenamento per il triathlon,
senza perciò una programmazione finalizzata alle gare di solo podismo,
tant'è che da parte nostra viene quasi d'obbligo consigliarle (come
qualcuno la ha gridato durante la premiazione) di mollare il triathlon
e di dedicarsi interamente al running.
Comunque sia, a parte le battute e gli
incoraggiamenti, ci sentiamo infine di rivolgerci direttamente
all'atleta, che con la sua prestazione ha dato prestigio alla nostra
società, dicendole: grazie di cuore, Cristina!
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Ultimo aggiornamento ( martedì 10 agosto 2010 )
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